Lamentazioni - Gerusalemme.info

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

Lamentazioni

La BIBBIA > Vecchio Testamento
LIBRO DELLE LAMENTAZIONI

1
Alef 1Come sta solitaria
la città un tempo ricca di popolo!
È divenuta come una vedova,
la grande fra le nazioni;
la signora tra le province
è sottoposta a lavori forzati.
Bet 2Piange amaramente nella notte,
le sue lacrime sulle sue guance.
Nessuno la consola,
fra tutti i suoi amanti.
Tutti i suoi amici l’hanno tradita,
le sono divenuti nemici.
Ghimel 3Giuda è deportato
in miseria e in dura schiavitù.
Abita in mezzo alle nazioni,
e non trova riposo;
tutti i suoi persecutori l’hanno raggiunto
fra le angosce.
Dalet 4Le strade di Sion sono in lutto,
nessuno si reca più alle sue feste;
tutte le sue porte sono deserte,
i suoi sacerdoti sospirano,
le sue vergini sono afflitte
ed essa è nell’amarezza.
He 5I suoi avversari sono suoi padroni,
i suoi nemici prosperano,
perché il Signore l’ha afflitta
per i suoi misfatti senza numero;
i suoi bambini sono andati in esilio,
sospinti dal nemico.
Vau 6Dalla figlia di Sion
è scomparso ogni splendore.
I suoi capi sono diventati come cervi
che non trovano pascolo;
camminano senza forze
davanti agli inseguitori.
Zain 7Gerusalemme ricorda
i giorni della sua miseria e del suo vagare,
tutti i suoi beni preziosi
dal tempo antico,
quando il suo popolo cadeva per mano del nemico
e nessuno le porgeva aiuto.
I suoi nemici la guardavano e ridevano della sua rovina.
Het 8Gerusalemme ha peccato gravemente
ed è divenuta un abominio.
Quanti la onoravano la disprezzano,
perché hanno visto la sua nudità.
Anch’essa sospira  
e si volge per nasconderla.
Tet 9La sua sozzura è nei lembi della sua veste,
non pensava alla sua fine;
è caduta in modo inatteso
e nessuno la consola.
«Guarda, Signore, la mia miseria,
perché il nemico trionfa».
Iod 10L’avversario ha steso la mano
su tutte le sue cose più preziose;
ha visto penetrare  
nel suo santuario i pagani,
mentre tu, Signore, avevi loro proibito
di entrare nella tua assemblea.
Caf 11Tutto il suo popolo sospira  
in cerca di pane;
danno gli oggetti più preziosi in cambio di cibo,
per sostenersi in vita.
«Osserva, Signore, e considera
come sono disprezzata!
Lamed 12Voi tutti che passate per la via,
considerate e osservate
se c’è un dolore simile al mio dolore,
al dolore che ora mi tormenta,
e con cui il Signore mi ha afflitta
nel giorno della sua ira ardente.
Mem-13Dall’alto egli ha scagliato un fuoco,
nelle mie ossa lo ha fatto penetrare.
Ha teso una rete ai miei piedi,
mi ha fatto tornare indietro.
Mi ha reso desolata,
affranta da languore per sempre.
Nun 14S’è aggravato il giogo delle mie colpe,
dalla sua mano sono annodate.
Sono cresciute fin sul mio collo
e hanno fiaccato la mia forza.
Il Signore mi ha messo nelle loro mani,
non posso alzarmi.
Samec 15Il Signore in mezzo a me
ha ripudiato tutti i miei prodi,  
ha chiamato a raccolta contro di me
per fiaccare i miei giovani;
il Signore ha pigiato nel torchio
la vergine figlia di Giuda.
Ain 16Per questo piango,
e dal mio occhio scorrono lacrime,
perché lontano da me è chi consola,
chi potrebbe ridarmi la vita;
i miei figli sono desolati,
perché il nemico ha prevalso».
Pe 17Sion protende le mani,
nessuno la consola.
Contro Giacobbe il Signore ha mandato
da tutte le parti i suoi nemici.
Gerusalemme è divenuta
per loro un abominio.
Sade 18«Giusto è il Signore,
poiché mi sono ribellata alla sua parola.
Ascoltate, vi prego, popoli tutti,
e osservate il mio dolore!
Le mie vergini e i miei giovani
sono andati in schiavitù.
Kof 19Ho chiamato i miei amanti,
ma mi hanno tradita;
i miei sacerdoti e i miei anziani
sono spirati in città,
mentre cercavano cibo
per sostenersi in vita.
Res 20Guarda, Signore, quanto sono in angoscia;
le mie viscere si agitano,
dentro di me è sconvolto il mio cuore,
poiché sono stata veramente ribelle.
Di fuori la spada mi priva dei figli,
dentro c’è la morte.
Sin 21Senti come gemo,
e nessuno mi consola.
Tutti i miei nemici hanno saputo della mia sventura,
hanno gioito, perché tu l’hai fatto.
Manda il giorno che hai decretato
ed essi siano simili a me!
Tau 22Giunga davanti a te tutta la loro malvagità,
trattali come hai trattato me
per tutti i miei peccati.
Sono molti i miei gemiti
e il mio cuore si consuma».

2
Alef 1Come il Signore ha oscurato
nella sua ira la figlia di Sion!
Ha scagliato dal cielo in terra
la gloria d’Israele.
Non si è ricordato dello sgabello dei suoi piedi
nel giorno del suo furore.
Bet 2Il Signore ha distrutto senza pietà
tutti i pascoli di Giacobbe;
ha abbattuto nella sua ira
le fortezze della figlia di Giuda,
ha prostrato a terra, ha profanato
il suo regno e i suoi capi.
Ghimel 3Con ira ardente egli ha infranto
tutta la potenza d’Israele.
Ha ritratto la destra davanti al nemico;
ha acceso in Giacobbe come una fiamma di fuoco,
che divora tutt’intorno.
Dalet 4Ha teso il suo arco come un nemico,
ha tenuto ferma la destra  
come un avversario,
ha ucciso quanto è delizia dell’occhio.
Sulla tenda della figlia di Sion
ha rovesciato la sua ira come fuoco.
He 5Il Signore è divenuto come un nemico,
ha distrutto Israele;
ha demolito tutti i suoi palazzi,
ha abbattuto le sue fortezze,
ha moltiplicato alla figlia di Giuda
lamento e cordoglio.
Vau 6Ha devastato come un giardino la sua dimora,
ha distrutto il luogo della riunione.
Il Signore ha fatto dimenticare in Sion
la festa e il sabato,
ha rigettato nel furore della sua ira
re e sacerdoti.
Zain 7Il Signore ha rigettato il suo altare,
ha aborrito il suo santuario;
ha consegnato le mura dei suoi palazzi
in mano ai nemici.
Essi alzarono grida nel tempio del Signore
come in un giorno di festa.
Het 8Il Signore ha deciso di demolire
le mura della figlia di Sion,
ha steso la corda per le misure,
non ritrarrà la mano dalla distruzione;
ha reso desolati bastione e baluardo,
ambedue sono in rovina.
Tet 9Sono affondate nella terra le sue porte,
egli ne ha rovinato e spezzato le sbarre.
Il suo re e i suoi capi sono tra le genti;
non c’è più legge
e neppure i suoi profeti hanno ricevuto
visioni dal Signore.
Iod 10Siedono a terra in silenzio
gli anziani della figlia di Sion,
hanno cosparso di cenere il capo,
si sono cinti di sacco;
curvano a terra il capo
le vergini di Gerusalemme.
Caf 11Si sono consunti per le lacrime i miei occhi,
le mie viscere sono sconvolte;
si riversa per terra la mia bile
per la rovina della figlia del mio popolo,
mentre viene meno il bambino e il lattante
nelle piazze della città.
Lamed 12Alle loro madri dicevano:
«Dove sono il grano e il vino?».
Intanto venivano meno come feriti
nelle piazze della città;
esalavano il loro respiro
in grembo alle loro madri.
Mem 13A che cosa ti assimilerò?
A che cosa ti paragonerò, figlia di Gerusalemme?
A che cosa ti eguaglierò per consolarti,
vergine figlia di Sion?
Poiché è grande come il mare la tua rovina:
chi potrà guarirti?
Nun 14I tuoi profeti hanno avuto per te visioni
di cose vane e insulse,
non hanno svelato la tua colpa
per cambiare la tua sorte;
ma ti hanno vaticinato lusinghe,
vanità e illusioni.
Samec 15Contro di te battono le mani
quanti passano per la via;
fischiano di scherno, scrollano il capo
sulla figlia di Gerusalemme:
«È questa la città che dicevano bellezza perfetta,
gioia di tutta la terra?».
Pe 16Spalancano contro di te la bocca
tutti i tuoi nemici,
fischiano di scherno e digrignano i denti,
dicono: «L’abbiamo divorata!
Questo è il giorno che aspettavamo,
siamo arrivati a vederlo».
Ain 17Il Signore ha compiuto quanto aveva decretato,
ha adempiuto la sua parola
decretata dai giorni antichi,
ha distrutto senza pietà,
ha fatto gioire su di te il nemico,
ha esaltato la potenza dei tuoi avversari.
Sade 18Grida dal tuo cuore al Signore,
gemi, figlia di Sion;
fa’ scorrere come torrente le tue lacrime,
giorno e notte!
Non darti pace,
non abbia tregua la pupilla del tuo occhio!
Kof 19Àlzati, grida nella notte,
quando cominciano i turni di sentinella,
effondi come acqua il tuo cuore,
davanti al volto del Signore;
alza verso di lui le mani
per la vita dei tuoi bambini,
che muoiono di fame  
all’angolo di ogni strada.
Res 20«Guarda, Signore, e considera;
chi mai hai trattato così?
Le donne divorano i loro frutti,
i bimbi che si portano in braccio!
Sono trucidati nel santuario del Signore
sacerdoti e profeti!
Sin 21Giacciono a terra per le strade  
ragazzi e anziani;
le mie vergini e i miei giovani
sono caduti di spada.
Hai ucciso nel giorno della tua ira,
hai trucidato senza pietà.
Tau 22Come a un giorno di festa hai convocato
i miei terrori da tutte le parti.
Nel giorno dell’ira del Signore
non vi fu né superstite né fuggiasco.
Quelli che io avevo portati in braccio e allevato,
li ha sterminati il mio nemico».

3
Alef 1Io sono l’uomo che ha provato la miseria
sotto la sferza della sua ira.
2Egli mi ha guidato, mi ha fatto camminare
nelle tenebre e non nella luce.
3Sì, contro di me egli volge e rivolge
la sua mano tutto il giorno.
Bet 4Egli ha consumato la mia carne e la mia pelle,
ha rotto le mie ossa.
5Ha costruito sopra di me, mi ha circondato
di veleno e di affanno.
Bet 6Mi ha fatto abitare in luoghi tenebrosi
come i morti da gran tempo.
Ghimel 7Mi ha costruito un muro tutt’intorno, non posso più uscire;
ha reso pesanti le mie catene.
8Anche se grido e invoco aiuto,
egli soffoca la mia preghiera.
9Ha sbarrato le mie vie con blocchi di pietra,
ha ostruito i miei sentieri.
Dalet 10Era per me un orso in agguato,
un leone in luoghi nascosti.
11Seminando di spine la mia via, mi ha lacerato,
mi ha reso desolato.
12Ha teso l’arco, mi ha posto
come bersaglio alle sue saette.
He 13Ha conficcato nei miei reni
le frecce della sua faretra.
14Sono diventato lo scherno di tutti i popoli,
la loro beffarda canzone tutto il giorno.
15Mi ha saziato con erbe amare,
mi ha dissetato con assenzio.
Vau 16Ha spezzato i miei denti con la ghiaia,
mi ha steso nella polvere.
17Sono rimasto lontano dalla pace,
ho dimenticato il benessere.
18E dico: «È scomparsa la mia gloria,
la speranza che mi veniva dal Signore».
Zain 19Il ricordo della mia miseria e del mio vagare
è come assenzio e veleno.
20Ben se ne ricorda la mia anima
e si accascia dentro di me.
21Questo intendo richiamare al mio cuore,
e per questo voglio riprendere speranza.
Het 22Le grazie del Signore non sono finite,
non sono esaurite le sue misericordie.
23Si rinnovano ogni mattina,
grande è la sua fedeltà.
24«Mia parte è il Signore – io esclamo –,
per questo in lui spero».
Tet 25Buono è il Signore con chi spera in lui,
con colui che lo cerca.
26È bene aspettare in silenzio
la salvezza del Signore.
27È bene per l’uomo portare
un giogo nella sua giovinezza.
Iod 28Sieda costui solitario e resti in silenzio,
poiché egli glielo impone.
29Ponga nella polvere la bocca,
forse c’è ancora speranza.
30Porga a chi lo percuote la sua guancia,
si sazi di umiliazioni.
Caf 31Poiché il Signore
non respinge per sempre.
32Ma, se affligge, avrà anche pietà
secondo il suo grande amore.
33Poiché contro il suo desiderio egli umilia
e affligge i figli dell’uomo.
Lamed 34Schiacciano sotto i loro piedi
tutti i prigionieri del paese.
35Ledono i diritti di un uomo
davanti al volto dell’Altissimo.
36Opprimono un altro in una causa.
Forse il Signore non vede tutto questo?
Mem 37Chi mai ha parlato e la sua parola si è avverata,
senza che il Signore lo avesse comandato?
38Dalla bocca dell’Altissimo non procedono forse
le sventure e il bene?
39Perché si rammarica un essere vivente,
un uomo, per i castighi dei suoi peccati?
Nun 40«Esaminiamo la nostra condotta e scrutiamola,
ritorniamo al Signore.
41Innalziamo i nostri cuori al di sopra delle mani,
verso Dio nei cieli.
42Noi abbiamo peccato e siamo stati ribelli,
e tu non ci hai perdonato.
Samec 43Ti sei avvolto nell’ira e ci hai perseguitati,
hai ucciso senza pietà.
44Ti sei avvolto in una nube,
perché la supplica non giungesse fino a te.
45Ci hai ridotti a spazzatura e rifiuto
in mezzo ai popoli.
Pe 46Hanno spalancato la bocca contro di noi
tutti i nostri nemici.
47Nostra sorte sono terrore e fossa,
sterminio e rovina».
48Rivoli di lacrime scorrono dai miei occhi,
per la rovina della figlia del mio popolo.
Ain 49Il mio occhio piange senza sosta
perché non ha pace,
50finché non guardi e non veda
il Signore dal cielo.
51Il mio occhio mi tormenta
per tutte le figlie della mia città.
Sade 52Mi hanno dato la caccia come a un passero
coloro che mi odiano senza ragione.
53Mi hanno chiuso vivo nella fossa
e hanno gettato pietre su di me.
54Sono salite le acque fin sopra il mio capo;
ho detto: «È finita per me».
Kof 55Ho invocato il tuo nome, o Signore,
dalla fossa profonda.
56Tu hai udito il mio grido:
«Non chiudere l’orecchio al mio sfogo».
57Tu eri vicino quando t’invocavo,
hai detto: «Non temere!».
Res 58Tu hai difeso, Signore, la mia causa,
hai riscattato la mia vita.
59Hai visto, o Signore, la mia umiliazione,
difendi il mio diritto!
60Hai visto tutte le loro vendette,
tutte le loro trame contro di me.
Sin 61Hai udito, Signore, i loro insulti,
tutte le loro trame contro di me.
62I discorsi dei miei oppositori e i loro pensieri
sono contro di me tutto il giorno.
63Osserva quando siedono e quando si alzano;
io sono la loro beffarda canzone.
Tau 64Ripagali, o Signore,
secondo l’opera delle loro mani.
65Rendili duri di cuore,
sia su di loro la tua maledizione!
66Perseguitali nell’ira, Signore,
e distruggili sotto il cielo.

4
Alef 1Come si è annerito l’oro,
come si è alterato l’oro migliore!
Sono disperse le pietre sante  
all’angolo di ogni strada.
Bet 2I preziosi figli di Sion,  
valutati come oro fino,
come sono stimati quali vasi di creta,
lavoro delle mani di vasaio!
Ghimel 3Persino gli sciacalli porgono le mammelle
e allattano i loro cuccioli,
ma la figlia del mio popolo è divenuta crudele
come gli struzzi nel deserto.
Dalet 4La lingua del lattante si è attaccata
al palato per la sete;
i bambini chiedevano il pane
e non c’era chi lo spezzasse loro.
He 5Coloro che si cibavano di leccornie
languiscono lungo le strade;
coloro che erano allevati sulla porpora
abbracciano letame.
Vau 6Grande è stata l’iniquità della figlia del mio popolo,
più del peccato di Sodoma,
la quale fu distrutta in un attimo,  
senza fatica di mani.
Zain 7I suoi giovani erano più splendenti della neve,
più candidi del latte;
avevano il corpo più roseo dei coralli,
era zaffiro la loro figura.
Het 8Ora il loro aspetto s’è fatto più scuro della fuliggine,
non si riconoscono più per le strade;
si è raggrinzita la loro pelle sulle ossa,
è divenuta secca come legno.
Tet 9Più fortunati gli uccisi di spada
che i morti per fame,
caduti estenuati
per mancanza dei prodotti del campo.
Iod 10Mani di donne, già inclini a pietà,
hanno cotto i loro bambini,
che sono divenuti loro cibo
nel disastro della figlia del mio popolo.
Caf 11Il Signore ha esaurito la sua collera,
ha rovesciato l’ira ardente
ha acceso in Sion un fuoco
che ha divorato le sue fondamenta.
Lamed 12Non credevano i re della terra
e tutti gli abitanti del mondo
che l’avversario e il nemico sarebbero penetrati
entro le porte di Gerusalemme.
Mem 13Fu per i peccati dei suoi profeti,
per le iniquità dei suoi sacerdoti,
che versarono in mezzo ad essa  
il sangue dei giusti.
Nun 14Costoro vagavano come ciechi per le strade,
insozzati di sangue,
e non si potevano neppure  
toccare le loro vesti.
Samec 15«Scostatevi! Un impuro!», si gridava per loro,
«Scostatevi! Non toccate!».
Fuggivano e andavano randagi tra le genti,
non potevano trovare dimora.
Pe 16La faccia del Signore li ha dispersi,
egli non continuerà più a guardarli;
non si è avuto riguardo dei sacerdoti,
non si è usata pietà agli anziani.
Ain 17Ancora si consumavano i nostri occhi,
in cerca di un vano soccorso.
Dal nostro osservatorio scrutavamo
verso una nazione che non poteva salvarci.
Sade 18Hanno spiato i nostri passi,
impedendoci di andare per le nostre piazze.
Prossima è la nostra fine, sono compiuti i nostri giorni!
Certo, è arrivata la nostra fine.
Kof 19I nostri inseguitori erano più veloci
delle aquile del cielo;
sui monti ci hanno inseguiti,
nel deserto ci hanno teso agguati.
Res 20Il soffio delle nostre narici, il consacrato del Signore,
è stato preso in un agguato,
lui, di cui dicevamo: «Alla sua ombra
vivremo fra le nazioni».
Sin 21Esulta pure, gioisci, figlia di Edom,
che abiti nella terra di Us;
anche a te arriverà il calice,
ti inebrierai ed esporrai la tua nudità.
Tau 22È completa la tua punizione, figlia di Sion,
egli non ti manderà più in esilio;
ma punirà la tua iniquità, figlia di Edom,
svelerà i tuoi peccati.

5
1Ricòrdati, Signore, di quanto ci è accaduto,
guarda e considera la nostra umiliazione.
2La nostra eredità è passata a stranieri,
le nostre case a estranei.
3Orfani siamo diventati, senza padre,
le nostre madri sono come vedove.
4La nostra acqua beviamo a pagamento,
dobbiamo acquistare la nostra legna.
5Con un giogo sul collo siamo perseguitati,
siamo sfiniti, non c’è per noi riposo.
6All’Egitto abbiamo teso la mano,
all’Assiria per saziarci di pane.
7I nostri padri peccarono e non sono più,
noi portiamo la pena delle loro iniquità.
8Schiavi comandano su di noi,
non c’è chi ci liberi dalle loro mani.
9A rischio della nostra vita ci procuriamo il pane,
minacciati dalla spada del deserto.
10La nostra pelle si è fatta bruciante come un forno
a causa degli ardori della fame.
11Hanno disonorato le donne in Sion,
le vergini nelle città di Giuda.
12I capi sono stati impiccati dalle loro mani,
i volti degli anziani non sono stati rispettati.
13I giovani hanno girato la mola,
i ragazzi sono caduti sotto il peso della legna.
14Gli anziani hanno disertato la porta,
i giovani le loro cetre.
15La gioia si è spenta nei nostri cuori,
si è mutata in lutto la nostra danza.
16È caduta la corona dalla nostra testa.
Guai a noi, perché abbiamo peccato!
17Per questo è diventato mesto il nostro cuore,
per tali cose si sono annebbiati i nostri occhi.
18È perché il monte di Sion è desolato,
vi scorrazzano le volpi.
19Ma tu, Signore, rimani per sempre,
il tuo trono di generazione in generazione.
20Perché ci vuoi dimenticare per sempre,
ci vuoi abbandonare per lunghi giorni?
21Facci ritornare a te, Signore, e noi ritorneremo,
rinnova i nostri giorni come in antico.
22Ci hai forse rigettati per sempre,
e senza limite sei sdegnato contro di noi?

 
Torna ai contenuti | Torna al menu